venerdì 14 marzo 2014

E' ancora inverno

Il sole che che scalda le giornate milanesi, i ciliegi che fioriscono improvvisamente e prepotentemente, le giornate che si allungano...sembra che la primavera abbia fretta di arrivare e scacciare un inverno un po' fiacco.
Ed io ci avevo un po' creduto. Sentivo il sole caldo in faccia, il caldo nel cuore.. ero quasi felice nonostante tutto.
Invece la primavera arriva ma evidentemente non per tutti. Per me è sceso il gelo. Quel gelo che non avevo sentito prima neanche dal mero punto di vista meteorologico.
Il mio gelo sei tu.  Ed io non capisco più, non so più.
Qualcosa è cambiato, qualcosa che esula dalla mia volontà e capacità.
E' cominciato impercettibilmente domenica quando alle 15.30 mi rispondi ad un messaggio dicendo che stavi correndo ad un appuntamento di lavoro e mi è sembrato strano che non mi avessi cercata neanche per un buongiorno di sfuggita ma ho scrollato le spalle e mi sono detta che vabbè può capitare.
E la sera non hai avuto tempo per me ma mi hai scritto e mi hai promesso che ci saremmo sentiti il giorno dopo ed io sono andata a dormire felice senza fare un dramma di queste piccole mancanze.
Lunedì  io ti mando il buongiorno alle 08.30.(tra l'altro mandandoti una mia foto) Il mio messaggio viene ignorato fino alle 21.30 ora in cui ti fai sentire cinque minuti via messaggio dicendomi che non avevi fatto caso alla foto e che sei di fretta.
Alle 02.30 mi mandi la buonanotte. Ti rispondo dolcemente anche se la dolcezza in quel momento la sentivo sotto le scarpe.
Martedì decido di non scriverti, giusto per vedere se mi avresti cercata tu anche solo per un buongiorno. Niente. Silenzio fino alle 20.30 ora in cui mi chiami facendo il tranquillone ed io ti rispondo a monosillabi. Mi chiedi cos'ho. E a quel punto, cercando di mantenere tutta la calma di cui sono capace, ti dico che sono dispiaciuta per questi silenzi.
Ti arrabbi. Mi dici che stai avendo giornate infernali, che fino a due giorni prima ci siamo sentiti 700 volte al giorno e che sentirci non dev'essere un obbligo e che ci manco solo io a peggiorare la giornata.
Dopo molta fatica ci spieghiamo. Ci calmiamo e parliamo.
Penso che la cosa si sia chiarita e mi rilasso.
Mercoledì  ti mando il messaggio del buongiorno. Resta senza risposta fino alle 20.00 quando mi mandi un messaggio dicendomi che stavi preparando la pizza. Alle 21.30 ci parliamo al telefono. Ma la telefonata non ha niente delle nostre telefonate. Ti sento lontano, freddo. Chiaccheri, racconti le tue cose, ridi ma non c'è una mezza parola riferita a me, a noi. Nulla di vagamente tenero o semplicemente complice.
Dopo una mezz'ora mi dici che devi continuare a lavorare e mi dici "buonanotte ci risentiamo."
Ci risentiamo?! Ho provato a scacciare dalla mente il senso di nausea e smarrimento che mi ha dato quel "ci risentiamo" e ti dico "ok ci sentiamo per la buonanotte".
Mi dici "te la sto dando ora."
Ed io "ah ok quindi niente messaggio quando vai a dormire?"
Mi dici "non fare la gne gne."
Ti rispondo che non è questione di essere gne gne. Che va bene tutto però la tua abitudine di mandarmi la buonanotte anche a notte fonda anche se sto dormendo.. mi piace da morire. E cmq fai come vuoi, non c'è problema.
Mi dici "ok."
Manco fossi lì a parlarti di lista della spesa.
All'una e mezza mi mandi la buonanotte. E mi rassereno.
Ma è stata l'ultima volta che ti ho sentito.
Perchè poi basta. Non mi hai chiamata, neanche mezzo messaggio. Nulla di nulla.
Non ti sento esattamente da 36 ore.
E non ti cerco. Perchè dovrei? Cosa otterrei?
Ho soffocato tutto in questi giorni e mi sono sentita persino in colpa per averti fatto notare che mi ero sentita trascurata. Non ho voluto ascoltare i segnali, le fitte allo stomaco che mi dicevano che te ne stavi andando da me.
Ma questa è la prova.
Hai allentato la presa poco per volta e ora hai smesso di farti sentire del tutto. Chiuso i ponti.
E non lo so perchè. So solo che è così.
Perchè, andiamo, non ci sono preoccupazioni che giustifichino un comportamento del genere. Niente ti ha mai impedito di sentirmi, di cercarmi, di mandarmi anche solo una risposta veloce ad un messaggio.
Mi hai chiusa fuori chissà poi perchè.
Ed oltre a piangerci e a non dormirci non so che farci. Non posso più. Sto lottando per me e per te da due mesi e mezzo.
Forse è ora che io mi arrenda.
Magari prima o poi ti mancherò un po' e magari tornerai.
Magari.
Una cosa sciocca l'ho fatta. Chiamarti con l'anonimo, giusto un minuto fa, e sentire la tua voce bella pimpante al telefono e riattaccare.
Avevo bisogno di sapere che sei vivo. Sono patetica da far schifo


17 commenti:

  1. Ciao.
    Cazzarola, mi dispiace.
    Ma guarda... non è che sono proprio tutti questi calcoli che lo hanno soffocato?
    Minutaggio preciso, messaggini, telefonate... magari si è sentito un po'... boh, sotto i riflettori.
    Puoi provare a rivedere qualche parametro.
    In ogni caso devi chiedergli una spiegazione, prova a mettere tutto nelle sue mani: come vuole che ti comporti.

    Moz-

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    1. Non lo so Moz. Questi non sono calcoli. Almeno, non sono calcoli che gli ho detto. sono solo considerazioni. Che servivano più che altro a far capire i motivi del mio dispiacere a chi mi legge qui. Non è che io gli abbia detto quello che ho scritto. Semplicemente un mio messaggio del buongiorno non è mai rimasto senza risposta per ore e ore. Ha fatto un brusco retro front e non capisco il motivo. tutto qui. Poi, ovvio, non gli ho detto le ore e i minuti ecc.

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  2. Rosico da morire, avevo scritto un commentone e si è cancellato :-(( Va beh, riassumo quello che avevo scritto prima, forse è meglio anche per te :-p

    Dicevo comunque, che anche se è difficile, bisogna stringere un pochino i denti e fare quello che hai appena scritto, ossia non cercarlo per un po'.
    A mio avviso ci sono due buoni motivi per non farlo: in primo luogo, come hai ben detto, fagli capire che puoi mancargli anche tu. Non è detto che deve essere lui quello corteggiato, anche se non si tratta assolutamente solo di quello, ma credo capirai quello che intendi. Va bene fargli sentire che tu lo puoi coccolare e puoi essere davvero quella giusta per lui, ma se come dici tu ha allentato la presa per allontanarti e non troppo per gli impegni di lavoro e così via..allora mi pare il caso di fare un passo indietro.
    In secondo luogo lui ti ha detto una frase 'non ti ci mettere anche tu', riferendosi ad una giornata particolarmente pesante. Ecco, secondo me, per un bel po' (circa una settimana o due) se lui non si fa davvero vivo neanche per un giorno, la cosa diventa abbastanza chiara. A quel punto io, fossi in te, lo cercherei solo per fargli notare sicuramente che i problemi eventuali si affrontano faccia a faccia, non sparendo così, e secondo, non per importanza, che tu comunque eri disposta anche a fargli molto spazio, proprio per amore, per il suo bene. In quel caso dovrà comunque farti presente le sue intenzioni in modo chiaro e come farebbe qualsiasi adulto. Non è che sei una estranea, comunque hai un certo peso nella sua vita, ormai.
    Quindi forza, Streghetta, anche se è difficile e mi piaceva parlare di rose e fiori, l'amore è anche questo.

    Il commento scomparso mi piaceva di più, ma va bene, accontentiamoci :)
    Ps. appena finito di leggere il tuo post mi è venuta in mente la canzone del mio amato Tiziano 'Troppo buono'. E' proprio vero che ad essere troppo buoni..eh..

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    1. e uffa mi sarebbe piaciuto leggerlo il tuo commento papiro :)
      Comunque si, di certo io non mi farò sentire. E quando e se tornerà dovrà purtroppo, per lui, affrontare la me rabbiosa. Perchè sono buona e cara e mooolto paziente quando tengo così tanto a qualcuno ma non accetto queste cose. Non merito il dolore che mi sta dando, non merito di essere messa in un angolo senza neanche lo straccio di una spiegazione. Credo nel profondo di me che il suo allontanamento derivi da un bisogno di chiarezza. Se riguardo a quello che ci siamo detti nelle ultime settimane, credo che forse dentro di lui ha capito che questo sentimento stava crescendo e forse per via di tutte le cose già dette, non si sente pronto. E allontanarsi è un modo per capire cosa sente davvero.
      Forse è la versione romantica questa ma davvero non vedo altre cause. Niente gli ha mai impedito di esserci. Niente.
      Solo che io non posso fare tutto da sola e soprattutto non posso costringere nessuno a stare nella mia vita.
      Mi fa male ma resisterò perchè è l'unica cosa da fare. Il mio amore è anche questo. Rispettare il suo bisogno di spazio e non imporre la mia presenza.
      "ripenserai ancora
      a tutto il bene che
      ti ho dato solo e solamente io
      ripenserai ancora
      a quanto il niente tuo
      per me fu tutto "

      Forse questa è solo una pausa. Forse.

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  3. Oggi ho letto qui, poi ho pensato un po'.
    Ha lasciato l'amaro in bocca anche a me ciò che hai scritto, ma secondo me, devi trovare un modo per restare tranquilla.
    Difficile è capire e giudicare cosa possa essere successo, c'è un tipo di uomo che a volte, quando sente la certezza della presenza di una donna nella sua vita, gioca a fare il duro, l'indifferente, per vedere le reazioni.
    Poi c'è un altro tipo che , appena realizza il concretizzarsi di una relazione, ha paura, scappa.
    Queste sono solo congetture e quasi sicuramente nemmeno quelle giuste.
    Il mio consiglio è di lasciargli fare quello che vuole per un periodo di tempo ( anche se capisco che non sia facile).

    Lascia fluire, panta rei.

    In questo modo lascerai andare tutta la rabbia che in questo momento c'è in te di modo che potrai poi parlargli con calma e spiegargli ciò che pensi di lui e del suo comportamento, nel bene e nel male.
    So che penserai che è facile dirti così senza esserci dentro, ma io sono sempre stata un tipo come te, quando volevo delle risposte le volevo subito, quando un dubbio mi assaliva mi facevo sospettosi viaggi mentali che mi rovinavano la giornata. Ora ci sto lavorando da un bel po' e ho scoperto che si sta decisamente meglio lasciando andare un po' tutto come deve andare, senza forzare nulla. Se deve essere sarà.
    Io comunque faccio il tifo per te ;)
    Un bacione

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    1. Per una volta in vita mia sto provando a cambiare il mio modo di fare, a lasciar fluire senza pretendere risposte immediate. Sono ancora convinta che ne valga la pena per cui aspetterò fino a quando il mio cuore ce la fara.
      Un abbraccio

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  4. Spesso la distanza, il non fare parte della quotidianità degli eventi dell'altro, gioca bruttissimi scherzi. Ché si diventa bravissimi a crearsi sceneggiature mentali degne dell'oscar, che raccontano tutto e il contrario di tutto.
    Io, ovviamente, non ho idea del perché e del per come, ma forse la realtà dei fatti è molto più lineare di come l'hai immaginata tu.

    Su una cosa, però, hai assolutamente ragione: non meriti questo trattamento e lui, fosse anche il migliore uomo sulla terra, non può permettersi di riservartelo.

    Ti bacio, siamo qui.

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    1. Credo siano un insieme da fattori: i suoi problemi, la distanza, le sue paure. Sto provando a dargli tempo.
      Grazie.. Un bacio

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  5. Non posso distrarmi un attimo che qui va tutto male?
    Certe volte, ci sono delle battaglie da due, che per qualche periodo ci troviamo a combattere da soli. A volte aver aspettato paga. Non sempre si è forti allo stesso modo, non sempre lo so è nello stesso momento.
    Altre volte invece è necessario mollare la presa, far crollare tutto e decidere insieme ricostruire o no.
    Mi spiace strega, chi ama non merita mai di soffrire. Posso dirti però che tante volte non è facile capire, con le distanze. Un problema a lavoro, potrebbe anche essere davvero un problema a lavoro.
    Aggiornaci!

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    1. Alla fine credo che questa sia una battaglia che devo combattere da sola. Fino a quando c'è la farò a restare.
      Ci credo ancora anche se non so per quanto.
      Un abbraccio

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  6. Cara Stregabianca,
    approdo qui dopo parecchi mesi, dopo quella tua 'profezia', che la mia storia somigliava tanto alla tua di 'solo amici'...eh beh, avevi ragione.
    Approdo qui e trovo questo post, e come conosco bene quelle fitte allo stomaco, quella sensazione di dolore acuto che ti toglie il respiro, quel senso di mancanza e assenza che ti attanaglia...oh sì che li conosco!!
    Non so che dire. Ho capito che di uomini, e di relazioni amorose, non capisco un'emerita sega. Non c'è niente di razionale, prevedibile, sicuro. Tutto succede ad minchiam, e chi s'è visto s'è visto. Posso solo dirti: combatti finchè puoi, ma non annientarti per lui. Cura te stessa, abbi tanto amore per TE prima di tutto. E butta fuori il dolore, che tenerselo dentro non serve a nessuno.
    Un abbraccio forte

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    1. questa storia mi sta consumando ma non mi lascerò annientare. Alla fine rimango io. Non posso abbandonarmi mai. Sto provando a dargli i suoi tempi, a dare peso ai suoi alibi senza farmi annientare.
      Non è facile ma ci sto provando.
      un abbraccione a te cara

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  7. Oh caspita
    Mi spiace venire a trovarti in un momento non proprio bellissimo :(
    Non so molto di questa tua storia, ma magari leggendo i vecchi post mi farò un'idea più chiara. Così a intuito posso dirti che magari è davvero preso da altre paturnie e l'unica e aspettare di vedere come si evolve la situazione. Magari evita il silenzio dettato dalla rabbia e dall'orgoglio se fatti sentire senza mettergli addosso pressione o aspettative....
    Facci sapere e per intanto un abbraccio :)

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  8. questa relazione è stressante per te tesoro...
    ti auguro veramente che possa esserci un epilogo...

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  9. me lo auguro anche io.. sempre che l'epilogo non sia fatto di me che dico basta per sfinimeno.

    grazie mille un abbraccio

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