lunedì 11 novembre 2013

Il migliore dei mondi possibili

Il sole torna sempre. Dopo la burrasca torna il sole a scaldarti le guance. Anche se è l'11 novembre e l'aria è frizzantina.
Anche se lo sai che la tempesta si è solo placata un po' ma non sarà l'ultima. Te ne aspettano altre. Forse anche più dure.
Ma puoi farcela. Hai il timone ben stretto tra le mani e la tua pelle non ha più paura di fronteggiare salsedine e mare grosso.
Hai attraversato troppe burrasche, visto troppi cieli neri, per aver ancora paura.
La paura non esiste.
Esiste solo la scelta di affrontare a pieno viso o scappare via.
Io non scappo più. Non sono mai scappata in realtà. Da nulla.
A volte avrei voluto scappare da me stessa ma mi vengo sempre dietro in un modo o nell'altro.
Volevo scappare da lui ma sarebbe come scappare da me stessa, impossibile.
Il cambiamento spesso fa paura. A volte è più facile crogiolarsi nel dolore e pensare che nulla mai cambierà piuttosto che affrontare apertamente la realtà dei fatti e fare ciò che è in nostro potere per modificarla.
Perchè io, per quanto riguarda me, ho sempre fatto così. Sono scappata da me stessa crogiolandomi nelle mie delusioni, nei miei dolori, senza fronteggiare mai apertamente ciò che di me proprio non va.
Sento che è arrivato il tempo di cambiare.
Devo invertire la rotta. Anche se sarò contro vento e la bussola magari svalvolerà un po'. Basta aver paura.
Sarà faticoso. Forse la sfida più difficile di tutte quelle fin'ora affrontate. Ma posso farcela.
Io vincerò. E quando finalmente vedrò la terra all'orizzonte, sarà il migliore dei mondi possibili.
Lo sarà perchè lo avrò creato io, con le mie forze.
Sarà il mio meraviglioso imperfetto mondo.

11 commenti:

  1. :)

    Brava.. così si dice, e soprattutto così si fa! :)

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  2. Beh, alla fine basta trovare un equilibrio :)

    Buon San Martino^^

    Moz-

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  3. è un difficile equilibrio! :)

    Oh, a me che sono tanto atea e pure un po' blasfema.. San Martino è sempre stato simpatico ;)

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  4. Hai scritto una frase che io, tante volte, ho pensato di tatuarmi letteralmente sulla pelle. La paura non esiste. E l'ho impressa nella mente dalla canzone di Tiziano Ferro (eh beh, sai che novità, ihih). Anche se la vedo più come una provocazione, o almeno nel mio caso. La paura esiste, in tutto, tutti i giorni ne scopro una nuova, ma va bene così. Ci ricorda che siamo vivi, che possiamo andare avanti; che ce la possiamo fare.
    In fondo, che altro ci resta?Se non avessimo dei limiti da superare, cosa saremmo?
    Quinci corri, corri più che puoi, ed all'arrivo goditi l'abbraccio dei tuoi numerosi sostenitori.
    Un bacione :-*

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    1. carissima,
      ammetto che mentre scrivevo "la paura non esiste" mi sei venuta in mente. Ho pensato che leggendolo avresti pensato alla canzone di Tiziano ^^.
      Anche per me dire "la paura non esiste" è una provocazione. E' una provocazione rivolta a me stessa. Per scuotermi. Per impedire che il tremore delle mie gambe per la paura di un fallimento mi faccia restare inerme invece di correre a perdifiato.
      Non voglio più restare ferma. Voglio correre, correre, correre.
      Un bacione :*

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  5. Io le ho provate tutte: a scappare, a restare, a nascondermi. Poi è tornato il sole senza che io nemmeno me ne accorgessi. Mi sono svegliata, un giorno...ed era un giorno di sole.
    Un grosso bacio

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    1. il sole lo intravedo... è un po' pallido ancora ma so che raggiungerà lo zenit. Mi sta aspettando.

      un grosso bacio a te

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  6. http://www.youtube.com/watch?v=2hhfScpi3Ts&feature=share&hd=1

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    1. non ho parole. Amo Elisa da sempre e questa canzone mi da' i brividi.. grazie, grazie, grazie per questo pensiero

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    2. figurati. La stavo ascoltando mentre leggevo questo e altri due post addietro, e mi sembrava che si sposasse bene con le parole.

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