venerdì 6 novembre 2015

E' straordinaria la capacità che ha la vita di sorprenderti, di farti finalmente guardare ciò che fino a quel momento ti eri solamente limitata a vedere.
Io mi sono limitata a vederti senza mai davvero guardarti per 800 giorni, 6400 ore, a grandi spanne.
Mi facevi un po' paura in fondo. Ti vedevo così distante, algido, imperscrutabile, enigmatico. Mi sentivo a disagio, goffa ed insignificante accanto a te. 
Ci penso e ripenso e davvero non ricordo come o quando le cose siano cambiate. Non so come sia successo che due poli opposti come noi si siano avvicinati.
Uno come te che, come un lupo selvatico, impiega un tempo incredibilmente lungo a studiare ed annusare gli altri prima di lasciarsi avvicinare ed una come me che vuole far paura ed invece finisce per essere cappuccetto rosso.
Ed ora che finalmente ti guardo, ora che i tuoi sorrisi scaldano le mie giornate, mi sorprendo nell'incanto di capire chi sei.
Non è facile entrare nella tua vita. Sei una stanza con la porta socchiusa dove entrare adagio, in punta di piedi mentre io, per te, sono una casa senza pareti.
Mi sono sentita così esposta, vulnerabile, in quelle ore bloccati in quel posto senza territorio, mentre ti snocciolavo la mia vita incalzata dalle tue domande. Eppure, anche se i miei occhi fuggivano dal tuo sguardo, mi sono sentita speciale mentre sgranavo il rosario delle mie fatiche, delle mille vite vissute in una manciata di anni, semplicemente perché lo stavo raccontando a te.
A te che hai quella luce negli occhi mentre mi guardi, a te che quando mi hai vista crollare sotto il peso di notizie terribili mi hai semplicemente stretta tra le tue braccia calmandomi il cuore.
A te che mi fai ridere senza freno. A te che hai la capacità di non farmi sentire sola neanche quando ce ne stiamo in silenzio.
Sei un labirinto, sei lo stregatto che scompare proprio quando stai per afferrarlo.
Sei un enigma che non voglio risolvere, non per il momento.
Mi piace scoprirti piano piano senza forzare la serratura.
Perché la vita è un viaggio di quelli che devi solo goderti senza domandarti quale sia la destinazione.

5 commenti:

  1. Ci sono dei percorsi che è bello prendere per tutto quanto si può scoprire nel cammino, gli scorci, i suoni, gli odori. Sono percorsi che importa poco dove arrivano perché tanto non c'è nessuna fretta di arrivare e sedersi, ma è meraviglioso continuare a muovere un passo alla volta senza preoccuparsi troppo del resto.
    sono percorsi da fare nei momenti in cui siamo in grado di gustarci il rumore del nostro battito.
    e tu che sei uno splendore sempre, ora inizi a prenderne consapevolezza partendo dal passo.

    bentornata!

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  2. Bentornata, con un bel carico di positività che mi auguro potrà accompagnarti sempre più nel viaggio della tua vita ;)

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    1. la positività non fa sempre parte di me, più spesso ne fa parte la realisticità :) ma ogni tanto, respirare leggerezza fa bene

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    2. la positività non fa sempre parte di me, più spesso ne fa parte la realisticità :) ma ogni tanto, respirare leggerezza fa bene

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