martedì 24 settembre 2013

Il posto in cui vorrei essere

C'è chi sogna New York, chi sogna una capitale europea, chi una spiaggia bianca  .. Io sono nel posto in cui vorrei essere. Da quasi 7 anni vivo nella città che ho sempre sognato, l'unica città al mondo in cui vorrei vivere. Mi è costata molta fatica arrivare qui ma ora, al netto delle perdite, posso dire a gran voce che è ne é valsa la pena. Milano mi ha dato tanto e ha fatto di me la persona che sono. Mi ha dato lavoro, opportunità, persone che nel bene e nel male hanno lasciato un segno, amici. Mi ha dato amici che sono diventati la mia famiglia e che se me ne andassi mi mancherebbero fino a spezzare il fiato. Mi ha dato lui che è il migliore amico io abbia mai avuto e che ultimamente fa battere il mio cuore un po' più forte del solito. Ma io a questo non voglio pensarci perché la sfigatella che si innamora del suo migliore amico fa tanto Dawson's Creek. Il più banale dei cliché. In fondo questo post non è nato per parlare di lui. È un post di gioia e consapevolezza. Consapevolezza di quello che ho costruito con le mie forze e che nessuno mi potrà mai portare via. Tra una settimana sarò in una bella cassetta nuova insieme ad un nuovo amico/ coinquilino. Un'oasi di pace dopo il tormento durato due anni e mezzo con una coinquilina maniaca del controllo che ha saputo rendere ogni rientro a casa un'agonia. È piccina ma bella e profuma di casa ed io non vedo l'ora. Sarà un piccolo nuovo inizio, una ragione in più per sorridere e dire a me stessa che io ce la farò.

4 commenti:

  1. Eh si, è un post di consapevolezza e gioia...che è finito a parlare di lui...più consapevolezza di questo... ;-D
    Per la casa nuova mille volte in bocca al lupo, è un bel nuovo inizio e quando i cambiamenti portano gioia, non può che andare meglio!
    Ah, e la ragazza che si innamora del migliore amico non è un cliché...è che capita e basta...

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    1. shhhhhh... io non l'ho ancora ammesso lucidamente a me stessa.. se l'argomento è E. io sono una portatrice sana di non consapevolezza! :)

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    2. Portatrice sana, non malata...no?
      Prenditi il tempo che ti serve per ammetterlo, prima a te stessa e poi, se vorrai, quando vorrai, a lui...

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  2. ecco. quel che mi serviva in un giorno come oggi.
    un po' di positività. una voce serena che parla di cose belle che devono succedere.
    grazie sb.

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