giovedì 25 luglio 2013

C'è bisogno di amore

No l'amore non è la cura a tutti i mali. L'amore non paga le bollette, non elimina le rogne lavorative, non colma la voragine nel cuore di una famiglia inesistente. Però aiuta. Tornare a casa e avere qualcuno che ti aspetta ansioso di passare del tempo con te, che abbia voglia di ascoltarti, che quando ti chiede "come stai" vuole davvero sapere come stai.. Aiuta tanto. Qualcuno che ami e che ti ama ti fa sentire di valere qualcosa. Nello specchio sei sempre tu con la tua miriade di difetti ma due occhi che ti guardano con amore ti aiutano a pensare che in fondo vai bene così. Io una persona che mi guarda così non ce l'ho da tanto troppo tempo ormai. Forse non l'ho neanche mai avuta. Il mio ex diceva di amarmi ma ogni giorno non perdeva occasione per ricordarmi di quanto io fossi grassa e inadatta, sicché... Tra un mese i miei anni saranno 32 e mi chiedo quando toccherà a me uno spicchio di felicità. Mi toccherà mai?

3 commenti:

  1. eddai, sembri me qualche mese fa. Abbiamo anche la stessa età, anche io se io li compio tra 12 giorni (oddio!!!).
    sapessi quante volte ho avuto i tuoi stessi pensieri. Ed ho pianto, pensandoci.
    Ho pianto fingendo di aver accettato che forse la solitudine era la mia strada e che si, infondo, andava bene così.
    Ed ho fatto errori grossi, mi sono buttata tra le braccia di uomini cattivi, uomini sbagliati, uomini che mi repellono, adesso...
    Anche io ho avuto a che fare con l'infame che non mi apprezzava mai, quello che stavo sempre male, vestita in qualunque modo, che lo smalto era troppo rosso, il vestito troppo colorato, i capelli troppo lisci o troppo ricci...
    poi ho avuto a che fare con un altro infame, e poi con altri...
    e così ho iniziato a credere che se stare sola forse non era "il meglio", probabilmente era "il meglio per me" ed ho smesso di aspettare.
    Non è facile.
    Anzi è difficilissimo.
    Ed è arrivato lui...
    il resto è storia fin troppo recente.
    Come andrà non mi è dato saperlo, ma se penso alla me di ieri mi sembra persino paradossale che sia proprio io a scriverti queste cose.
    Una fantastica amica mia, in tempi non sospetti, mi disse: "il tuo è già per strada, solo che non lo sapete ancora"...
    quanta soddisfazione, poi, nel dirmi "te l'avevo detto che era per strada..."
    ora lo dico io a te, il tuo è per strada, aspettando di poterti dire "te l'avevo detto"...

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  2. era un post per tutti, ed è diventato un post per voi due.
    ma io vengo, leggo, annuso.
    è passato un po', che ne dite di raccontarmi come sta andando?

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    1. carissimo tu mi leggi nel pensiero.. ho fatto un lungo percorso in metro stasera scrivendo a mente un post lunghissimo. se avrò la forza lo pubblicherò e se avrai pazienza leggerai :)

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