Domenica sera, davanti al cheeseburger più buono in
assoluto, M. mi ha chiesto insistentemente del mio blog. Voleva sapere di cosa
parlo, cosa scrivo.
Davanti alle mie risposte evasive, guardandomi intensamente
negli occhi, mi ha detto “Scusa, non voglio sembrarti invadente. E’ solo che
vorrei capirti di più. Per me tu sei un mistero. Che da una parte è eccitante
dall’altra è disarmante. Quando penso di averti capita, tu dici o fai qualcosa
che mi riporta al punto di partenza e capisco di non averci capito niente.”
Ho sorriso abbassando gli occhi e ho deviato il discorso.
Perché in fondo ha ragione. Non è facile capirmi. Almeno non
per lui. Non è che io lo faccia apposta eh. E’ solo che troppe volte ho messo a
nudo l’anima sbagliando clamorosamente. E poi anche io non capisco lui. Non
capisco cosa voglia da me. Che è cominciata come se dovesse regalarmi la luna
sul palmo di mano e poi il tutto si è arrestato dopo un mese con un “non voglio
impegni, non voglio legarmi.”
E a me stava anche bene che finisse. Perché M. mi piace, ci
sto bene, mi fa ridere. Ma il mio cuore non batte. Quando sono con lui sono
contenta ma il mio cuore se ne resta lì appoggiato alla tappezzeria a guardare
gli altri che ballano e si divertono.
Però, in tutto questo, M. ha continuato a farsi sentire e a
volermi vedere. Ed io gli ho detto sì. Sì perché ci sto bene e perché, sarà
debolezza, ho bisogno di due braccia di compagnia. Ho bisogno di avere qualcuno
che mi pensi un poco, che mi parli, che mi faccia ridere e che mi desideri. Anche
se non è Lui. Anche se domenica notte quando si è addormentato abbracciato a
me, ho chiuso gli occhi e ripensato a quanto il mio cuore martellasse nelle
orecchie quando era stato Lui ad addormentarsi abbracciato a me lasciandomi
sveglia a contare i suoi respiri.
M. in questo momento è una coperta. Una coperta di quelle un
po’ corte che lasciano sempre scoperte i piedi. E credo di esserlo anche io per
lui. O forse sono solo un’amica speciale. Non lo so. Ma so che la mia anima è
stata presa, spogliata e ribaltata da quegli occhi neri ed immensi che ha Lui
ed io non posso darla a nessun altro. Non ora.
Ho preso il mio cuore un po’ acciaccato e mal ridotto e l’ho
messo nelle sue mani. Gli ho detto “eccolo, è tuo. Fanne ciò che vuoi.”
E lui l’ha preso e messo lì in un angolo. In attesa che l’inverno
che si porta dentro passi.
O forse questa è solo la sciocca interpretazione di una cinica
sognatrice incallita.
Ho scelto di defilarmi, di starmene nell’ombra senza chiedergli
nulla e mi guardo vivere.
E nel frattempo il mio cuore continua a bruciare.
Sarà il tempo a decidere, perché è il tempo e regolare tutto... solo così vedrai (vedrete) dove andare, e se farlo insieme.
RispondiEliminaMoz-
ti ringrazio Moz anche se penso di poter dire che con M. resterà un'amicizia. particolare, ma pur sempre amicizia
EliminaCapisco... beh, rendila ancora più particolare^^
EliminaMoz-
Lo sai, vero, che cinica sognatrice è un ossimoro?
RispondiEliminaO sei cinica o sei sognatrice...
E noi lo sappiamo che tu sogni. Forse non stanotte o la prossima ancora, ma sognerai ancora ed il tuo cuore martellerà ancora e sarai tu, magari, ad addormentarti tra le braccia di qualcuno che starà sveglio ad ascoltarti respirare...
oh si che lo ben so! :) Ma io sono un ossimoro vivente. Ed è vero che sono cinica e disillusa anche se poi non riesco ad impedirmi di sognare.
EliminaMi prendo il tuo augurio e me lo tengo stretto, chissà che un giorno... un abbraccio forte
M. in questo momento è una coperta. Una coperta di quelle un po’ corte che lasciano sempre scoperte i piedi. E credo di esserlo anche io per lui.
RispondiEliminaDai tempo al tempo. Nel senso: il cuore ha bisogno di guarire, ne sei consapevole, e quando sara' ora arriverete a chiarire, definire meglio.
A volte si ha bisogno e ci si accontenta di una coperta un po' corta... quando vedi che la situazione e'troppo sbilanciata meglio chiarire, nel frattempo, prendi il calore che riesce a darti.
Un abbraccio,
B.
al momento la situazione è perfettamente in equilibrio per entrambi. Domani si vedrà.. un abbraccio
EliminaChe dire... io penso che il cuore non possa stare dove non batte. Poi tutto è opinabile e soggettivo, e il mondo è vario come le persone che lo compongono, ma resto della mia idea, perchè altrimenti poi, a un certo punto, finisci per farci i conti, anche se inizialmente ti sembrava tutto sommato la scelta meno peggio.
RispondiEliminaComunque saprai tu, io mi auguro solo che riuscirai a stare bene e ad essere felice, con chi e in che modo è irrilevante per me, purchè tu lo sia però davvero ;)
Ciao! :)
Io non vedo la vita in bianco e nero e non vedo l'amore come assoluto metro per valutare le relazioni.
EliminaIl mio cuore batte per Lui e batte forte. Ma Lui al momento non c'è. C'è M. che mi dà quello di cui ho bisogno e prende ciò che fa star bene lui. Non ci sono conti da fare. Siamo due persone adulte consapevoli di non amarsi. Di volersi bene, si. Di stimarsi, Di essere contenti di passare del tempo insieme. Ma nessuno dei due sta investendo sentimenti in questa storia, e ci va perfettamente bene cosi.
Io credo che sia sempre facile giudicare le storie degli altri. La verità è che ogni coppia vive di equilibri con cui altri non reggerebbero in piedi un solo istante.
RispondiEliminaE, per dire, io sono una che la notte dorme copertissima ma con i piedi nudi fuori dalle coperte. E sono pure alta un metro e una kinder brioss schiacciata. Quindi sticazzi la coperta corta.
Ora, un uomo chiaramente non è una coperta, e l'amore è un'altra cosa. Ma le vie del signore sono infinite, magari lo sono pure quelle dell'amore. Sempre che poi l'amore sia davvero ciò che cerchiamo.
inutile dirti che anche io dormo con i piedi fuori dalle coperte vero? :)
EliminaSottoscrivo ogni singola sillaba, grazie perchè ancora una volta hai colto il senso.
<3