martedì 23 giugno 2015

Di cambiamenti e riflessioni

Non scrivo da tanto, troppo tempo.
E' che ho avuto da fare. Ma tanto da fare. Mica è una scusa sa?!
Ho avuto da fare con me stessa. Dici poco?
Il mio blog è un pensiero costante ma poi chissà come, non mi metto mai a scrivere. La verità è che questo blog mi rispecchia ben poco. Perchè mi rendo conto che qui ho descritto più che altro i miei disastri emotivi. Viene fuori un quadro poco incoraggiante di una sfigata paria dell'amore, quasi sempre depressa.
E invece no. Si dà il caso che io non sia così. Si dà il caso che io sia una cazzara da premio nobel, sparo minchiate a raffica, rido spesso e volentieri e il mio sarcasmo e la mia sottile ironia non risparmiano nessuno. MAI.
Rido molto di me, del mondo, persino delle disavventure pseudo sentimentali. Ci rido perchè talvolta ne capitano davvero di assurde, imbarazzanti nella loro triste esistenza.
Ma poi qui non ne scrivo. E mi rendo conto che non ne scrivo per due grandi motivi:
1. La verità è che mi viene più da scrivere quando sono depressa. Eh si sa, noi artisti veri (?!) produciamo di più e meglio quando siamo depressi e non copuliamo
2. Se mi mettessi a scrivere del buffo che mi capita, dovrei scrivere delle mie avventure di letto e sembra che questo blog sia refrattario all'argomento. Non il blog in verità, ma chi lo visita.
Che quando ho provato a raccontare di cose di letto (nello specifico del fatto che non devi essere l'amore della mia vita per farmi accoppiare felicemente con te), nei commenti si sono scatenati i moralisti, i "non farlo, ti butti via" ecc.
E sapete che c'è? La vita è già di per sé una gigantesca bolgia, una lotta continua e inesorabile. Non voglio lo diventi anche il mio blog. E per questo, fin'ora, ho rinunciato ad esprimermi al 100%. Ma, perdindirindina, questo è il MIO blog, il MIO spazio e ho deciso di non censurarmi più.
Per cui se quel che scrivo non andrà a genio a qualcuno, me ne faccio  una ragione.
oh.
Parlando di cambiamenti invece ce ne sono stati di importanti.
Il più grande è successo dentro di me. Ho preso in mano la mia vita partendo dalle basi.
Il 16/03/2015 ho deciso che basta. Non mi andavo più bene. Ho realizzato che la mia corazza fatta di kg in più, non mi era più necessaria. Non ho più bisogno o voglia di nascondermi. Voglio vivere e farlo fino in fondo, fino all'ultimo boccone di vita.
Così ho ripulito la dispensa e abbandonato il divano. Mi sono messa a dieta, iscritta in palestra.
Per la prima volta in vita mia, mi sono assunta un impegno che voglio rispettare fino in fondo.
Ho perso 20 kg. Ne mancano altri, certo, ma il cambiamento più grande non sta nel mio fisico che migliora di giorno in giorno quanto nella mia testa.
Sono centrata, so che se voglio posso. So che valgo. Ho dimostrato a me stessa il mio valore.
E non voglio più scordarmelo.