giovedì 5 giugno 2014

Qualcuno mi ha chiesto se sono una persona gelosa. Ci ho pensato un po' prima di rispondere perché non ero sicura su quale risposta dare. D'istinto direi di si. Ma il fatto è che da quando ci sei tu mi sono scoperta gelosa in un'tra maniera. Non sono gelosa nel senso classico del termine. Non passo le mie notti sveglia a pensare dove sei o cosa fai. Se mi dici che esci con gli amici, a differenza di quanto mi è accaduto in passato, non penso con livore e gelosia all'eventualità che tu possa posare gli occhi su una portatrice sana di figaggine. Sono gelosa si ma lo sono nei confronti di chi ti circonda. Sono gelosa della barista che ogni mattina ti prepara il cappuccino perché, anche solo per il tempo di un saluto, può guardare i tuoi occhi. Sono gelosa delle tue lenzuola perché loro ti avvolgono ogni sera come vorrei fare io. Sono gelosa del tuo migliore amico perché parla con te ogni giorno, perché discute con te, perché ti può guardare ridere. Tutte cose che vorrei fare continuamente.
Sono gelosa degli spazi che non posso avere in questo momento. Ma nonostante i nostri casini, nonostante la distanza, nonostante i labirinti delle tue paure, io so di occupare un posto importante nel tuo cuore. So di essere un pensiero costante adagiato nella tua testa. So di essere nei tuoi occhi. E non ho paura. Non ho paura che tu possa incontrare un'altra, non ho paura delle attese, delle nostre incomprensioni. 
Ricordo di averlo detto anche in uno dei primissimi post scritti su di te: sento l'appartenenza. Non c'è altro modo per descrivere cosa sei per me. Ci apparteniamo e nessuno può farci nulla, nemmeno noi.