martedì 17 dicembre 2013

Tu chiamale se vuoi Emozioni

A volte le cose accadono. Così semplicemente.
Ti addormenti con la sensazione che la vita non abbia per te nulla di bello in serbo e ti svegli che tutto improvvisamente cambia.
Sulla tua strada compare qualcuno. Qualcuno che non immaginavi, che non pensavi, che non conoscevi. Appare dal nulla e tu ti ritrovi a seguirlo "come un ragazzo segue l'aquilone" (come diceva Faber).
E capita che l'invito a cena salti perché deve andare ad un incontro di lavoro ma non si dà per vinto e ti passa a prendere dopo cena giusto per bere qualcosa e stare un po' insieme. Ti ritrovi seduta con lui ad un tavolino di un bar affollato e chiassoso ma senti solo la sua voce e ridi come non ti capitava da tempo.
E poi mentre sei lì a chiacchierare e fumare lui improvvisamente ti stringe tra la braccia e ti sfiora le labbra con un bacio dolcissimo. Tutto sembra naturale. Come se quello non fosse altro che l'ennesimo bacio fra noi.
Capita di restare in macchina fino alle 3 del mattino a baciarci e abbracciarci. Il cuore fa una capriola mentre realizzo che starmene lì in silenzio ad accarezzare i suoi capelli mentre lui è accoccolato a me mi sembra la cosa più naturale del mondo.
Mi dice che gli piaccio, che vuole passare più tempo possibile con me. Ieri finalmente la cena tanto programmata in un accogliente locale vecchia milano a parlare, ridere e bere vino. Emozionata sì ma non a disagio. Mai. I suoi occhi mi guardano ed io non provo disagio. Neanche un po'.
Non ho dormito molto questa notte. E' difficile per me dormire se lui nel sonno mi tiene stretta a sè e il mio cuore fa un baccano indicibile.
Lo guardavo dormire e riuscivo a pensare solo "ti prego non andartene, non sparire."
E' tutto strano. La sua sicurezza nel volermi, la facilità con cui l'ho seguito, dormire con lui senza pormi la minima domanda.
La parte più strana è stato quel momento in cui eravamo abbracciati sotto le coperte a guardare la fine di un film che entrambi avevamo già visto mille volte. Prima ancora di fare l'amore, prima dei baci.. eravamo lì accoccolati. La mia testa sul suo petto, la sua mano ad accarezzarmi la schiena le nostre battute acide sul film ed io che mi chiedo perchè tanta fulminea intimità non mi sembri affatto strana.
Questa mattina sono andata via cercando di fare il meno rumore possibile ma si è svegliato lo stesso. Mentre ero lì intenta ad infilarmi i pantaloni nella penombra della stanza l'ho scoperto a guardarmi con il sorriso in faccia. Il cuore ha fatto un doppio salto carpiato.
Mi ha accompagnata alla porta, mi ha baciata e mi ha detto " ci sentiamo dopo, buona giornata".
E a me è sembrata la promessa più dolce del mondo.
Non svegliatemi, per favore non svegliatemi da questo sogno.

mercoledì 11 dicembre 2013

Ho così tante cose da dire che ci ho pensato tanto sulla possibilità di scriverlo davvero questo post. Che quando ho troppo da dire le idee mi si aggrovigliano in testa e mi perdo nei miei pensieri ed è difficile riportare tutto senza macchie e sbavature. Come quando ero piccola e i miei temi erano sempre pieni di correzioni e sbavature perchè puntualmente appoggiavo la mano sull'inchiostro ancora fresco e facevo disastri indicibili.
Ci ho pensato tanto ma davvero ora devo farlo perché altrimenti scoppio. Se lo facessi in maniera discorsiva so già che mi perderei quindi opterò per un freddo e antisettico elenco puntato che non è bellissimo da vedere ma almeno mi costringe a stare nei margini. Dopo essermi presa una pausa di riflessione lontana da qui e da me stessa è ora di tirare le somme.

  • Mr Big.   Non sono più tanto convinta che lui sia Mr Big. E' il Mr Big degli amici. Un amico splendido anche se ogni tanto mi mette un po' all'angolo. Ma non può essere Lui. E di motivi ce ne sono tanti. Per esempio il fatto che se è così tanto perso per Boccoli D'oro allora con me non c'entra proprio niente. Non solo perchè fisicamente siamo agli antipodi. Ma anche e soprattutto perchè lo siamo di testa. E mi dispiace un po' ammetterlo ma sono fatti l'una per l'altro. Lei fa quei discorsi da bambina gne gne in cui lui sguazza mentre la mia testa è troppo faticosa (parole sue). Perchè la mia testa non si ferma mai, perchè odio i discorsi qualunquisti, le frasi fatte, i luoghi comuni, la banalità. Tutte cose di cui lei si riempie la bocca e che la fanno sentire intelligente q.b. Quello di cui ho bisogno è un uomo e lui è ancora un ragazzo. Ho bisogno di un uomo che non si spaventi della mia testa ma che la consideri una sfida stuzzicante, che sappia abbracciare le mie insicurezze ma anche che sappia e voglia tenermi testa. Che non mi assecondi in tutto e per tutto. Che sia dolce con me senza diventare melenso, che sia ironico e acidulo. Rassicurante. Forse sarà egoistico ma ho bisogno di qualcuno che mi dia l'idea che sia lì per prendersi cura di me anche se non lo chiederò mai apertamente. Ho bisogno di sentirmi protetta. Big è tante cose come amico ma non è quel tipo di uomo. Lui quando è cotto diventa un cagnolino scodinzolante pronto ad assecondare lei in tutto e per tutto. E' un ragazzino che si tuffa nel melenso come un bambino nella cesta delle palline colorate mentre a me le frase mielose e la dolcezza stucchevole mi fanno vomitare anche la cena di Natale del 2008. E' l'amico perfetto per parlare quando ne ho bisogno, per ridere di gusto, per cercare conforto e confronto.. per tutto tranne che per l'amore. Io e lui non resisteremmo una settimana. Perchè se io mi ritrovo a fianco un cagnolino scodinzolante tempo 3 secondi lo prendo a calci, ecco. E da quando ho raggiunto questa consapevolezza mi sento meglio, più leggera. La nostra amicizia ne ha guadagnato. Il mio sorriso ne ha guadagnato. I miei sentimenti si stanno ridimensionando e il mio cuore sta prendendo qualche boccata d'aria in più.  
  • D. L'ho mandato a stendere. Eliminato dalla mia vita definitivamente. Perché dopo tutto quello che mi ha fatto passare davvero non può pensare di poter fare ancora il bello e cattivo tempo. Perché quando ho capito che lui era seriamente convinto di avere ancora la strada spianata con me, non ci ho visto più. Insicura sì, ma sto crescendo bello mio. Ci ho messo un po' ma ora conosco il mio valore. So chi sono con tutti i mie pregi e i miei difetti e non mi svendo più. Non calpesto la mia dignità ed i miei desideri per un'illusione. Non dimentico il male che mi hai fatto per la paura di perderti. Perché è mille volte meglio perderti. Sicché alla fine della telefonata gli ho detto "Bravo cerca di non tornare a vivere a Milano. Se proprio non ce la fai e torni.. fatti un favore immenso, non farmelo sapere. Lo dico per la tua incolumità fisica. E ora devo andare. addio." Mi sono amata come mai prima in quel momento. Mi sono fatta un applauso e persino Emily ha tirato fuori uno dei suoi migliori miagolii di soddisfazione. Quando ce vò ce vò!
  • NEWS. Ebbene sì, c'è una news. Da un paio di giorni, forse tre, un certo uomo misterioso si è fatto notare e mi ha invitata a cena sabato sera. E ovviamente la mia regale persona non ha potuto rifiutare. Ho le unghie affilate, le orecchie in ascolto, le difese anti nucleari attive ma... mi concedo di conoscerlo e vedere cosa accade. Perché ne ho bisogno e voglia. Ecco. 
Sono tornata a sorridere e mi sono aperta al mondo di nuovo. Ho voglia di perdermi un po', di far rallentare un po' i pensieri, di essere felice. Perché prima o poi toccherà anche a me, no?

Il mio monologo termina qui.. andate in pace! :)

E comunque io mi sento così

lunedì 2 dicembre 2013

E' stato un bel w.e. Fatto di coccole per me, di un po' di sano shopping, di amici e pranzetti preparati con le mie manine.
Sono stata bene. E voglio continuare a sentirmi così. Nonostante il mal di stomaco che mi prende quando mi parla di lei.
Si, io e Mr Big siamo tornati a parlarci. Abbiamo discusso, urlato e alla fine ci siamo arresi e siamo tornati a parlarci. E' vero forse non siamo più amici. Non come prima. Perché io per prima non posso dire di essergli davvero amica se lo amo così tanto da  morirne.
Lui ha dimostrato più e più volte il bene che mi vuole. Ha dimostrato di esserci anche quando non c'era nessuno. Per cui sì. lui mi è amico. io no.
E ora arriva la parte difficile. Cercare di non mandare tutto all'aria. Guardare loro due che si avvicinano sempre di più cercando di farmi meno male possibile.
Ma, come dice la Bia, nonostante il peso emotivo di tutto questo la mia vita non dipende dai loro amoreggiamenti e non può cominciare e finire con loro.
Ho deciso di chiudere tutto questo dolore e questo sentimento in una scatola, l'ho nascosta in fondo all'armadio sotto ai maglioni che non metto più ed ho buttato via la chiave.
Devo salvarmi. Voglio sorridere, ridere e aprire il cuore.
Voglio boccate di vita. Voglio prendermi solo il buono. Basta lacrime, basta crampi allo stomaco.
L'amore è imprevedibile e a volte prende strade inconsuete.. ma arriva sempre a destinazione. Se il mio amore è lui arriverà. Prima o poi arriverà. Altrimenti vorrà dire che non era lui e andrà bene lo stesso.
Ok, sono troppo Zen stamattina :)
Sono talmente zen che ho pensato di mostrarmi.. per cui beccatevi una foto di me. La location lascia a desiderare.. ero nei bagni del centro commerciale..ma dovevo immortalare l'opera d'arte fatta dal mio parrucchiere :)