mercoledì 23 ottobre 2013

Un minuto di silenzio

E' successo. Alla fine è successo come non avrei voluto ma va bene così. Non scriverò commenti, emozioni (che in testa ho un tale casino che mica sono in grado). Mi limiterò a pubblicare qui la cronaca dei fatti. E' doveroso nei confronti di chi ha seguito questa vicenda con tanta umana partecipazione.

Premessa: frasi al vetriolo, sottotesti.. lui che mi dice "sei tu che devi parlare", possibile che ora la odi tanto..
Ecco, alla fine ho parlato. O meglio, ho scritto un'email


E’ strano pensavo avessi capito ma non è così.
Il problema non è con lei. Non ho nessun problema con lei. Avrei voluto parlartene in altri tempi, in altri modi, in altri luoghi. Perché è un discorso difficile e per una volta avrei voluto affrontare le cose come fanno le persone adulte. Parlando guardandosi in faccia.
Ma non si può fare. Non si può fare in 5 minuti in macchina sotto l’ufficio e non si può fare perché io non ce la faccio.
Il problema non è Boccoli D'oro. Mai detto che sia una brutta persona e tu te ne sei già cotto a puntino.. Il problema è che sono gelosa.
Di una gelosia divorante. Una gelosia che mi attorciglia le budella. Una gelosia mai provata prima.
Sono stata gelosa altre volte ma sono riuscita a gestirla, a mascherare. Questa volta no. Ogni volta che parli di lei e con lei mi scoppia la gelosia nel cuore. E fa un rumore sordo. Come una frana.
Il motivo per cui ieri ho dato di matto e ho cercato di mandarti via è stata la paura. Paura che tu te ne fossi accorto, che avessi capito. E da psicopatica quale sono ho pensato fosse meglio mandarti via prima che lo facessi tu.
Siamo amici ma per me qualcosa è cambiato. E’ cambiato molto tempo fa. L’ho negato a me stessa fino allo spasmo. Ma poi mi sono arresa. E per mesi e mesi sono riuscita a dissimulare, a nascondere. Poi è successa questa cosa di Boccoli e io non ce l’ho più fatta. Mi sono sorpresa di me stessa per l’intensità che può raggiungere un sentimento tenuto a bada con le catene per tanto tempo.
Non avrei voluto accadesse e mai avrei voluto dirtelo. Soprattutto così. Ma non ho più molte soluzioni.
Sei l’uomo migliore che abbia mai conosciuto, era solo questione di tempo perché tutto questo patatrack accadesse.
Ecco. Questa è la spiegazione di tutti i miei comportamenti da pazza criminale.
Ecco perché ti dicevo che non ti avrei aiutato con lei. Insomma son mica masochista. Che poi tanto non hai bisogno dell’aiuto di nessuno.
Ora sai, ma io sono convinta che sapevi già.

E questa è la sua risposta:

Erika,

in realtà avevo capito tutto e anche da molto tempo ma speravo non fosse così….

Speravo non fosse così perché non volevo in nessun modo rovinare la nostra amicizia che è molto importante per me...l’unica amicizia con una donna che durava nel corso del tempo conoscendomi come non mi conosce nessuno…..

Purtroppo non provo gli stessi sentimenti che provi tu, questo penso che lo avevi già capito con il tempo, e mi dispiace….ti voglio un mondo di bene….ma come una sorella con cui posso parlare di tutto senza problemi e segreti….

Sei una persona splendida e questo mi sembra di avertelo ripetuto più e più volte e vedrai che arriverà il ragazzo giusto per te….ne sono sicuro……

Non posso immaginare come proseguirà la nostra amicizia perché la palla di vetro l’ho ordinata online ma probabilmente la stanno inviando da Battipaglia……ma sappi che il mio bene per te rimarrà immutato e per qualsiasi cosa tu abbia bisogno ci sarò sempre…..

Con affetto.

Ecco, abbiamo messo la parola fine. E sì avrò anche fatto bene, e sì ora mi sono liberata.. Resta il fatto che ho le lacrime che spingono sugli occhi ma non posso piangere perchè:
1. sono truccata con tanto di matita kajal nera..
2. sono in ufficio e il capo è seduto di fronte e me
3. siamo in ufficio e lui è seduto di fianco a me

Posso prendere ferie per un anno?



mercoledì 16 ottobre 2013

Ohibò!!!!

Pare, sembra, si dice, si mormora che un blog piccolo piccolo abbia ricevuto un premio grande grande!
Ohibò non so davvero che dire se non un sentito e commosso grazie alla luminosissima Paola che mi ha segnalata.
Ho trovato il suo blog http://tralestelle.blogspot.it/un dì per caso attratta dal titolo suggestivo ed è stato amore dalla prima riga.
Il problema fondamentale di questo premio che tanto mi onora e lusinga sono le 11 domande libere a cui dovrei rispondere.
E' una scena di Marzulliana memoria "si faccia una domanda e si dia una risposta".
Ora, per una tipetta organizzata e schematica come la sottoscritta, è

già un problema problemoso trovare una domanda da farsi..figuriamoci 11!
Sicchè, non me ne voglia nessuno, userò le 11 domande che mi garbano di più attingendo liberamente da http://tralestelle.blogspot.it, e da http://righelibere.blogspot.it/ (che io questo blog lo amo almeno quanto amo la filosofia del dott. Cox, ecco).
Va là, si comincia senza più indugio alcuno..

1. Perchè hai il nome o lo pseudonimo che hai?
Il nick Lastregabianca affonda le radici da un periodo molto buio. Per anni, molti anni, ho sofferto di un grave disturbo alimentare. Ho lottato con tutte le mie forze per uscirne, per guarire. Qualche anno fa, quando la guarigione cominciava a far capolino nella mia vita, ebbi una brutta ricaduta. Quando il mio fidanzato di allora cercò di capire cosa mi avesse fatta ricadere io cercai a fatica le parole per spiegargli qualcosa che non sapevo spiegare neanche a me stessa. E' difficile esprimere a parole quello che passa per la mente di chi è prigioniero di un disturbo alimentare. Come spiegargli quella vocina autodistruttiva che sentivo nella mia testa? Così gli dissi che era tornata La Strega del Nord. Quando lei viene a farti visita, porta con sè il gelo della disperazione e ti porta a fare qualcosa che sai che ti distruggerà.
Un giorno però, finalmente, sono riuscita a vincerla quella maledetta. Non l'ho annientata, forse eliminarla del tutto non è possibile. L'ho disarmata. E' rimasta strega, ma ora è bianca. Non mi fa del male. Sta lì a ricordarmi che ce l'ho fatta. Mi ricorda chi ero e chi non voglio più essere.
Ecco perché Lastregabianca.

2. La tua paura più grande?
Il buio? No scherzo. No davvero, ho 32 anni ed ho ancora un po' paura del buio. Ma se devo pensare alla mia paura più grande, l'abbandono. Sì, ho il complesso dell'abbandono. Ho sempre paura che chi amo (amici, parenti, fidanzato) prima o poi mi abbandoni da un momento all'altro.

3. Cosa volevi fare da grande quando avevi 8 anni?
 A 8 anni volevo fare l'avvocato, la cantante, la maestra. Ehm, no. Non sono diventata nessuna di queste 3 cose.

4. La follia più grande che hai fatto e di cui non ti sei pentita?
Ne ho fatte parecchie nella vita. La più grande è stata sicuramente andar via di casa a 20 anni. Sono partita con una valigia e pochi, pochissimi, soldi in tasca verso una città a 600km di distanza dalla mia famiglia in cerca di lavoro e di una vita. La mia vita. Cercavo il mio posto nel mondo. L'ho trovato 6 anni fa. E' stato faticoso, doloroso, a volte spaventoso.. ma rifarei tutto.

5. La cosa che più ammiri di te?
La mia forza. La capacità di adattarmi alle situazioni sapendo che in qualche modo me la caverò. Sono capace di crollare e rinchiudermi nel mio bozzolo a piangere per giorni ma poi mi asciugo le lacrime, mi alzo in piedi e torno ad affrontare la vita. Questo mi piace di me. Ho imparato a contare su me stessa ed ho superato scogli che credevo insuperabili.

6. Che cosa ti fa ridere senza ritegno?
La mia amica Eva. Quando sono con lei mi si stacca la mascella dal ridere. A dire il vero succede anche al telefono. Cominciamo a ridere già dal primo ciao. E' così e chi lo sa perchè. Lo è da sempre. Ci siamo conosciute a Bologna nel 2005, compagne di stanza per due anni, due anni di risate infinite.
Lei è capace di farmi ridere fino a star male.
Anche Mr Big mi fa sganasciare, con le sue battute a volte al limite dell'idiozia è capace di farmi ridere anche quando proprio non mi va.

7. Una cosa che non sopporti?
Ok, quanto tempo avete? perchè l'elenco è lungo assai! Cercando di farla breve, non sopporto la falsità, il moralismo, il bigottismo, il razzismo, la cattiveria gratuita, l'arroganza.

8. Se hai del tempo libero ti dedichi a?
Libri!Libri! e serie tv. Sono drogata di serie tv rigorosamente in lingua originale e sottotitolate.
Un piccolo esempio di serie tv amate:
- Dexter
-Scrubs
- Arrow
- America Horror Story
- The Big Bang Theory
- How I met your mother
- The Following
- Sleepy Hallow
- Marvel's Agent of S.H.I.E.L.D
basta fermatemi che continuo per ore..

9. Musica/cantanti preferiti?
Vivo di musica. Ho le cuffie nelle orecchie mentre vado al lavoro, in tram, mentre lavo i piatti, mentre cammino...sempre.
La musica mi piace quasi tutta e sono una consumatrice compulsiva. Salto da un genere all'altro.
Tra i miei best ci sono sicuramente: Black Sabbath, Pink Floyd, Depeche Mode, Alan Parson, Dire Straits, Deep Purple e anche gente italiana come Elisa, Bersani, DeAndrè, Gaber ecc ecc ecc.

10. Qualcosa di te che non ti fa impazzire?
Sono alcune le cose di me che proprio non mi piacciono anche se, crescendo, sto imparando ad amarmi ed accettarmi. Diciamo che ecco la cosa che non mi piace è questa mia profonda insicurezza, questa paura di non essere mai abbastanza che mi porta a nascondermi dietro alla maschera di persona cinica che in fondo non sono affatto.

11. Perchè hai scelto questo nome per il tuo blog?
Se c'è qualcosa capace di commuovermi e farmi vibrare forte l'anima, è sicuramente l'Opera Lirica. Tra le mie preferite c'è sicuramente La Tosca, La Turandot e La Madame Butterfly. Il titolo del mio blog è preso dall'aria della Madame Butterfly che, cantata, dalla Callas mi regala ogni volta brividi infiniti.
In quest'aria, Cio - Cio San (Butterfly), rivolgendosi alla cameriera Suzuk, immagina il giorno felice in cui Pinkertone, il suo sposo americano, farà ritorno a casa. E' struggente nella sua dolce speranza. La sento mia e per questo l'ho scelta come titolo del mio blog. Per chi volesse, eccola:

Che altro dire, era la prima volta per me.. spero di non avervi annoiati troppo :)
Ora dovrei indicare altri 11 blog ma copierò spudoratamente la Paoletta e invito tutti i blogger che seguo a sentirsi chiamati in causa ed accettare questo premio se farà loro piacere :)


Sto bene, grazie

Non faccio che ripeterlo oggi che STO BENE.
L'ho detto al mio viso stropicciato riflesso nello specchio del bagno e  l'ho detto a Mr Big che non fa che chiedermelo da quando ci siamo visti stamattina sotto casa sua.
L'ho detto a Boccoli d'oro che mi guardava preoccupata. L'ho detto a chiunque oggi mi abbia guardata in faccia chiedendomi "tutto bene?".
In fondo si risponde sempre, STO BENE, anche se poi non è quasi mai vero. Si risponde così per sorvolare, per non far preoccupare, per cercare di convincere se stessi che sia realmente così, o semplicemente perché non si può dire la verità. Almeno non tutta.
Arrivata sotto casa sua al solito orario questa mattina (facciamo insieme il tragitto da e verso il lavoro. Lui guida e io gli riempio le orecchie di parole), Mr Big mi ha detto Buongiorno ed io ho risposto con un grugnito.
La domanda "stai bene?" ci ha messo pochi secondi ad arrivare. Ho risposto di sì ma, ovviamente, lui non è di quelli che si accontentano della rispostina di rito e quindi ha cominciato la raffica di domande volte a farmi sputare il rospo: "Che hai? dormito male? dormito troppo (ebbene sì. se io dormo più delle 5 ore per notte la mattina sono capricciosa come un moccioso)? incazzata?"
Ho risposto delle mezze verità. "Sto bene. Dormito troppo. Fatto incubi. Ho sognato mia madre."
Alla parola "madre" il suo viso si è incupito e dopo un secondo, come suo solito, ha cercato di distrarmi raccontandomi mille scemenze per farmi ridere.
Era vero. Vero che ho dormito troppo e male. Vero che ho fatto incubi. Vero che ho sognato mia madre ed è stato un incubo tremendo.
Ma non era tutto. Avevo sognato anche lui. E Boccoli D'oro.
Ecco forse ci sta una piccola presentazione di Boccoli D'oro. Boccoli D'oro è una ragazza bellissima e biondissima che lavora con noi. A dire il vero lavorava con noi anche nella vecchia azienda. E' una ragazza d'oro come ce ne sono poche. Intelligente, dolce, simpatica, consapevole ma incurante della propria fisicità (ecco perchè mi sta simpatica). Bella da far girare le teste (letteralmente. Quando siamo insieme perdo il conto di tutti gli uomini di ogni età che si girano a guardarla).
Boccoli D'oro è fidanzata ma non felice. Boccoli D'oro ha messo gli occhi su Mr Big e lui ne è affascinato (come dargli torto).
Già in passato mi diceva goliardicamente "se vuole fare un giro.. io sono qua!" ridacchiando come un cretino. Ma ieri ho fatto davvero fatica nel fingere noncuranza. Si da il fatto che Boccoli D'oro ultimamente flirta parecchio con lui e si da il caso che abbia anche raccontato di averlo sognato. E ovviamente non era un sogno casto.
Da quel momento non fa che parlarmene ed io ieri ho rischiato. Ho rischiato seriamente di fare la frittata. Lui mi parlava di lei e il mio viso si contorceva allo stesso modo del mio stomaco. Soprattutto quando lui ha detto "beh magari chissà potrebbe anche diventare qualcosa di più". A quella frase ho sentito il rumore metallico di pezzi di cuore che cadevano sul pavimento.
Non ho risposto. Lui ha cominciato a punzecchiarmi, a dirmi "non commenti? non dici niente?" A quel punto ho sbottato solo un "non sono pronta".
E' rimasto sbigottito. Cercava di capire cosa intendessi ma non c'è stato verso di farmi dire mezza parola.
Cosa mai avrei potuto dirgli? "Non sono pronta a perderti?!"
Inutile dire che mi ha tartassato fino alla sfinimento cercando di capire cosa non andasse in me o cosa ci fosse di male nel sentirsi attratto da lei dicendomi, tra le altre cose, che da un'amica come me si aspettava un po' di sostegno.
Alla fine me la sono cavata con i miei soliti giri di parole dicendogli che avrà sempre il mio sostegno e che voler far sesso con una ragazza non significa necessariamente creare una storia e che, dopo quello che ha passato, gli servirebbe vivere le cose con un pizzico di leggerezza.
Si è convinto.
Ma questa notte nei sogni ho visto e vissuto tutto ciò che rappresenta per me un dolore: ho sognato la mia famiglia. Mi sono svegliata. Ho sognato lui e boccoli d'oro insieme. Mi sono svegliata e non ho più chiuso occhio.